Per poter operare malware e badware hanno bisogno di chi li ospiti fisicamente. Global Security Map è un report aggiornato in tempo reale, disponibile gratis online, atto a stabilire in quali luoghi il crimine informatico attecchisce e dove ha allungato i propri tentacoli.
Nata dall’esperienza in fatto di report acquisita col tempo da HostExploit, Global Security Map ha storicamente contribuito a smascherare alcuni episodi di cybercrimine in tutto il mondo.
La pericolosità della situazione, raccontata sul sito di Global Security Map attraverso alcuni pratici e dettagliati grafici, è valutata in base a 6 diversi parametri: spam, malware, badware, botnets, phishing e hub di crimine informatico. HE Index è il metro di giudizio sviluppato dal team responsabile di questi report, attraverso il quale si descrive la gravità dello scenario di ogni Paese al mondo su una scala che va da 0 a 1000. Raccolti i dati, il sistema attribuisce una classe di merito ad ogni versante in base alla significatività di quanto recepito e alla grandezza del/i server coinvolto/i.
Definiamo con maggior precisione le classi di analisi, individuando per ciascuna di esse lo stato di fatto ad oggi rilevato:
Spam: e-mail non richiesta dal ricevente ed inviata indiscriminatamente su vasta scala, sempre di più verso uno specifico gruppo di soggetti.
Lo scenario attuale: Arabia Saudita, Pakistan e India paiono ospitare il maggior numero di server indiziati come fonte di spam a livello mondiale.